Le analisi pubblicate sulle principali testate specialistiche, che riguardano le odierne aree occupazionali che presentano particolari prospettive di crescita per i giovani, hanno evidenziato che, tra tutte emergono, i settori della Qualità, Sicurezza e Ambiente.
Un recente rapporto dell’Istituto di Studi Sociali ed Economici “EURISPES” prevede che nei prossimi due anni gli attuali addetti all’ambiente raddoppieranno. Volendo fare delle stime numeriche l’IRSI (Istituto sulle relazioni industriali) calcola che le nuove professioni “verdi” nei prossimi cinque anni rappresenteranno il 5,2% dell’occupazione in Italia.
Tra i vari sbocchi professionali previsti emerge certamente una nuova figura: l’HSE Manager.
L’HSE manager è una delle figure emergenti nella moderna gestione ambientale, in quanto responsabile della soluzione dei problemi ambientali dell’impresa guidandola tra obblighi, adempimenti, rischi e opportunità.
L’HSE Manager è una delle figure professionali già più richieste sul mercato. Tuttavia, trattandosi di una professione non regolamentata, non esiste né una definizione né un preciso ambito di operatività.
HSE, infatti, è l’acronimo di “Health, Safety & Environment”, e il manager HSE è stato spesso considerato un “tuttofare” all’interno dell’azienda.
Per superare queste difficoltà, l’UNI (Ente Italiano di Normazione) ha approvato un documento sulle attività professionali non regolamentate, relativo al professionista in ambito HSE, stabilendo alcuni requisiti di conoscenza, abilità e competenza che, secondo l’Ente, l’HSE manager dovrebbe avere.
La Norma UNI di riferimento è la 11720:2018.
La norma definisce i requisiti relativi all’attività professionale del Manager HSE ossia di un professionista che ha le conoscenze, le abilità e le competenze che garantiscono la gestione complessiva e integrata dei processi in ambito HSE.
Un HSE si occupa della redazione e dell’aggiornamento di tutta la documentazione necessaria all’adempimento degli obblighi in materia di Sicurezza e Ambiente, della gestione dei sistemi di sicurezza e di tutela ambientale, mantiene i rapporti con le autorità competenti e gli enti certificatori.
Studia e realizza gli adeguamenti conseguenti alla promulgazione di nuove leggi e norme, risolve le prescrizioni e le non conformità, raccoglie ed elabora i dati relativi al monitoraggio ambientale (scarichi, rifiuti, emissioni, risorse energetiche, etc.). Assicura l’implementazione dei requisiti di legge in materia di Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro, D.Lgs 81/08. Si occupa della valutazione dei rischi e dei piani di miglioramento, della verifica e gestione dei piani manutenzione, effettua indagini fisiche strumentali con supporto esterno e provvede all’aggiornamento delle procedure dei sistemi di gestione Integrati.
Pur non essendo un obbligo di legge, la presenza in azienda di un Manager HSE che possa interagire con un consulente specializzato in Ambiente, Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro rappresenta un plus importante che consente l’ottimizzazione dei processi.